Il prestito vitalizio ipotecario è un tipo di finanziamento nato negli anni 60 in Gran Bretagna e che ha avuto fin da subito un buon riscontro. I destinatari principali di queste categorie di prestiti sono tutti i soggetti che hanno almeno 60 anni di età e che possiedono un immobile di proprietà. Il fatto di avere un’età superiore ai 60 anni e di essere i titolari di un immobile di proprietà a rappresentano oggi i due requisiti principali che sono richiesti per poter ottenere questo tipo di finanziamento.
Nei prestiti vitalizi ipotecari, la garanzia è concessa proprio dall’ipoteca che viene posta su un bene mobile o immobile di proprietà del soggetto che fa richiesta del prestito. Chi fa domanda di un prestito vitalizio ipotecario non va a perdere la sua proprietà dell’immobile, ma è anche vero che il valore dell’immobile viene trasformato in denaro. Il rimborso del prestito però non avviene tramite il versamento di rate mensili, come succede invece per altre tipologie di prestiti personali. Con questa guida andremo a vedere nello specifico che cosa sono i prestiti vitalizi ipotecari e in che modo la surroga si può applicare a questi tipi di finanziamenti.Leggi qui altri chiarimenti sulla surroga sui prestiti vitalizi ipotecari.
I prestiti vitalizi ipotecari: conosciamoli meglio
I prestiti vitalizi ipotecari sono dei finanziamenti che spesso vengono chiamati anche mutui inversi. È un tipo di prestito introdotto nel nostro Paese tramite una legge del 2005. È un prestito rivolto a tutti i proprietari di immobili residenziali che hanno almeno 60 anni di età. Sono inoltre dei prestiti di tipo non finalizzato e ciò significa quindi che il soggetto che fa richiesta di questi prestiti ha la libertà di ottenere una certa somma di denaro anche in poco tempo.
Nei prestiti vitalizi ipotecari non esiste un vincolo che ha a che vedere con l’acquisto di un bene o di un servizio in particolare ed è prevista un’ipoteca di primo grado, da apporre sull’immobile residenziale di proprietà di chi ha fatto domanda del prestito. Bisogna quindi capire nello specifico come funziona questo prestito e quali sono gli importi di denaro che si possono ottenere grazie alla richiesta di questi finanziamenti. La liquidità che può essere ottenuta tramite l’erogazione di una certa somma di denaro può variare spesso in base alla tipologia di finanziamento di cui si fa richiesta.
Come si applica la surroga a questi prestiti?
Forse non tutti lo sanno, ma oggi è possibile ottenere una surroga anche nei prestiti vitalizi ipotecari. Considera che la surroga è una procedura introdotta in Italia nel 2007 e che implica la possibilità di effettuare un trasferimento del denaro di un prestito in modo del tutto gratuito, vale a dire senza alcun tipo di costo, da un istituto bancario ad un altro, ad esempio usufruendo di condizioni più agevolate oppure di tassi di interesse ridotti. La surroga di un prestito permette quindi una sostituzione del prestito precedente, che consente a chi lo richiede cambiare l’istituto di credito di riferimento. Può godere quindi di condizioni che sono molto più favorevoli e vantaggiose per il soggetto stesso che ne ha fatto richiesta.
Grazie alla richiesta di una surroga, è possibile inoltre usufruire anche di tassi di interesse molto convenienti e ridotti rispetto a quelli che vengono applicati da un certo istituto di credito oppure da una banca. La nuova banca ha così la possibilità di aggiungere anche dei costi aggiuntivi o degli oneri. Per mezzo della surroga non devi quindi optare per una cancellazione dell’ipoteca su un immobilee, senza dover nemmeno rifare tutta la procedura dai suoi inizi con una nuova banca o con un nuovo istituto di credito.